venerdì 9 novembre 2007

In preparazione un nuovo convegno da parte della nostra associazione

Si è recentemente avviato un confronto fra viticultori e produttori del vino Greco di Bianco D.O.C. al fine di giungere alla formazione di un Consorzio di Tutela, sulla falsariga di quanto avvenuto ormai da molti anni nelle altre zone italiane a forte vocazione vitivinicola. Voglio quindi esprimere l’auspicio dei molti soci dell’Associazione Culturale Terzo Millennio residenti in Bianco e Casignana affinché si superino i personalismi che negli anni scorsi hanno impedito ai viticultori dei due comuni di giungere all’accordo in merito alla sopra citata formazione del Consorzio di Tutela, evento che oggi più che mai ben si inserirebbe in un più generale progetto di sviluppo del comprensorio di Bianco. Questo, tenuto conto della naturale vocazione turistica e vitivinicola del territorio che, se ben messa a frutto, potrebbe offrire valide possibilità lavorative ai molti giovani disoccupati del comprensorio stesso e di Bianco in particolare. È infatti sotto gli occhi di tutti l’esistenza di una nuova tendenza all’emigrazione giovanile causata dalla disastrosa situazione in campo occupazionale che affligge i nostri comuni.

Questa situazione, è evidente, richiede da parte di tutti il massimo senso di responsabilità al fine di rinnovare l’impegno necessario a creare, nel tempo, le condizioni minime sufficienti affinché chi lo voglia possa programmare e vivere il proprio futuro nella propria terra, senza doversi sobbarcare il peso di una ormai anacronistica emigrazione.

Al fine di contribuire al felice esito del confronto di cui sopra e ad una più consapevole collaborazione fra operatori del settore e pubblica amministrazione ho inoltre il piacere di annunciare l’organizzazione, da parte della nostra Associazione Culturale, di un convegno incentrato sul rapporto fra viticoltura, turismo e sviluppo del territorio, rapporto visto nell’ottica dell’auspicato salto di qualità della realtà occupazionale bianchese.

Questo sarà il prossimo evento su cui ci concentreremo, dopo il convegno sulle radici cristiane della cultura europea, organizzato dalla nostra Associazione Culturale e tenutosi alcuni mesi fa a Siderno, convegno che ha ottenuto grande successo di pubblico e di critica sui più importanti quotidiani regionali.

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